Cos’è il bitcoin spiegato in modo semplice. Tutto sulla criptovaluta BTC.

Cos’è il bitcoin?

Cos’è il bitcoin? Una rivoluzione. Tutto il mondo ne parla e utilizza sempre di più questa criptovaluta, simbolo di un sistema completamente nuovo che consente di generare, scambiare e spendere valore in rete. Tutto avviene senza un ente centrale e ogni transazione viene approvata in autonomia.

Scopri cos’è il Bitcoin spiegato in modo semplice! Chi lo ha inventato e perché si chiama così, come funziona il BTC, che prospettive ha questa criptovaluta e molto altro.

Cos’è il Bitcoin: definizione e storia del BTC.

Il Bitcoin è una moneta digitale, una criptovaluta, che viene creata, distribuita e scambiata in maniera totalmente informatica. Proprio per questo, i Bitcoin non esistono in forma fisica ma sono rappresentazioni digitali di valore. Il loro simbolo è ₿, codice: BTC.

Il bitcoin è la prima valuta digitale decentralizzata, un asset intangibile espresso sotto forma di dati elettronici.

Chi ha inventato il Bitcoin e quando.

Facile dire cos’è il bitcoin, praticamente impossibile capire chi l’ha inventato! Una persona singola? Una equipe di “rivoluzionari digitali”? Oppure, secondo una tesi poco probabile, c’è lo zampino della CIA o di alcuni governi? Ancora oggi non conosciamo l’identità dell’inventore/inventori, ma soltanto lo pseudonimo: Satoshi Nakamoto.

Bitcoin è l’inizio di qualcosa di grande: una moneta senza un governo, qualcosa di necessario e imperativo.

Peter Thiel, co-fondatore di Paypal

Nel 2008, sotto questo nickname, venne presentato su The Cryptography Mailing list sul sito metzdowd.com il protocollo del BTC. Nel 2009 il sistema bitcoin era già operativo. Con buona probabilità, per la creazione del bitcoin ci si ispirò all’ingegnere informatico Wei Dai che, tempo prima, aveva iniziato a lavorare su una tecnologia per generare valuta virtuale.

Una cosa è certa: chiunque sia, Satoshi Nakamoto è diventato così influente da essere candidato al Nobel per la Scienza Economica nel 2016. Il termine “Satoshi” poi, è anche utilizzato per definire l’unità più piccola disponibile di bitcoin, pari a 0,00000001BTC.

Perché è nato il BTC: cos’è il Bitcoin white paper.

Il Bitcoin è un prodotto della crisi finanziaria del 2008? Analizzando i processi economici e sociali è plausibile affermarlo. In quel periodo, infatti, milioni di persone avevano perso fiducia nel sistema bancario perché avevano ricevuto ingenti danni economici. Scetticismo e risentimento nei confronti delle istituzioni finanziarie e governative erano in costante aumento.

Nel white paper del Bitcoin,il documento di presentazione tecnico e progettuale della criptovaluta, Satoshi Nakamoto identifica il Bitcoin come una vera alternativa ai tradizionali servizi bancari. Sostiene con forza che le transazioni (e in generale tutto il commercio mondiale), potrebbero essere più rapide e decentralizzate, con la possibilità di condurre transazioni senza l’intervento del governo, in un sistema diffuso. Un nuovo ambiente economico e finanziario destinato a rivoluzionare ogni cosa.

Ogni persona informata ha bisogno di conoscere il Bitcoin perché potrebbe essere uno degli sviluppo più importanti del mondo.

Leon Louw, intellettuale e consulente politico sudafricano.

Come funziona il bitcoin: dalla blockchain al mining.

Dopo aver visto cos’è il bitcoin, parliamo ora del suo funzionamento. Tutto parte dal concetto di blockchain, l’insieme di tecnologie che “fa funzionare” i bitcoin. Si tratta di un enorme database diffuso in continua espansione, dove le transazioni di BTC e le relative convalide vengono registrate in blocchi concatenati.

I dati presenti in un blocco non possono essere alterati senza modificare tutti i blocchi successivi e per farlo serve il consenso della maggioranza della rete. Bitcoin è un sistema di pagamento completamente tracciato, ogni transazione è visibile da chiunque e vi rimane per sempre. Questo contribuisce a rendere il sistema sicuro e resiliente.  

BTC è una moneta decentralizzata. Quali vantaggi?

Alla base della rete Blockchain c’è un algoritmo di consenso definito Proof of Work (PoW), che viene utilizzato per convalidare le transazioni e produrre i nuovi blocchi della catena. Usando il protocollo Bitcoin queste funzioni sono assolte direttamente dagli utenti! Non serve un ente, un’azienda o uno Stato che faccia da garante e coordinatore, come accade invece nel sistema finanziario tradizionale

Tutto questo fa del Bitcoin una moneta decentralizzata, che si trova in un ecosistema che consente di effettuare operazioni senza intermediari, con regole proprie su cui difficilmente si può intervenire.

Ma c’è di più! Ogni nuovo utente bitcoin rafforza il sistema, che non può essere fermato da alcuna autorità perché non esiste un organo centrale da attaccare.

Il mining di bitcoin. Cosa vuol dire minare BTC?

Per comprendere come funziona il bitcoin è importante introdurre il concetto di mining.

Il termine mining significa estrarre e deriva dalla parola inglese “mine”, che vuol dire anche minare. L’obiettivo è ottenere frazioni di Bitcoin in cambio di un duro lavoro di calcolo informatico svolto da potenti hardware. Un lavoro fondamentale per sostenere le operazioni di validazione e crittografia necessarie al funzionamento del sistema.

In pratica, ogni volta che un’operazione viene completata (blocco), la rete crea una certa frazione di Bitcoin nuovi che viene accreditata al miner. Cioè la persona o il gruppo di persone dedite a questa attività. Esistono altri modi per ottenere bitcoin? Certamente. I bitcoin si possono ottenere accettandoli come pagamento per beni e servizi oppure acquistandoli. Esistono i cosiddetti exchangecentralizzati e decentralizzati, siti che fanno incontrare domanda e offerta (local bitcoin), e persino delle postazioni Bitcoin ATM sparse in tutto il mondo.

Dove tenere i bitcoin e cos’è il Bitcoin wallet?

Abbiamo visto cosa sono i bitcoin e come funzionano. Ora scopriamo insieme dove si conservano e come avvengono le transazioni.

Per conservare BTC, trasferirli ad altri utenti, ricevere ed effettuare pagamenti è necessario avere un portafoglio BTC, meglio detto Wallet BTC. I wallet o portafogli elettronici non sono altro che sistemi software, hardware o piattaforme online, dove è possibile conservare i propri bitcoin o qualunque altra criptovaluta. I wallet bitcoin prevedono una doppia chiave: una privata e una pubblica.

CHIAVE PRIVATA serve per accedere al proprio portafoglio ed effettuare le transazioni.

LA CHIAVE PUBBLICA o indirizzo wallet, è costituita da un personale codice identificativo alfanumerico ed è fatta per essere condivisa qualora un altro utente volesse inviare dei bitcoin a quel portafoglio. Praticamente, una sorta di IBAN.

Alla fine, possiamo dire che una transazione di BTC, non è altro che un trasferimento di valori tra portafogli Bitcoin che viene incluso nella blockchain. 

Adozione bitcoin: verso l’uso comune del BTC?

Bitcoin è la criptovaluta più importante al mondo, sia in termini di capitalizzazione, sia perché in grado di trascinare tutto il comparto al rialzo o al ribasso.

L’apprezzamento per il BTC e il suo utilizzo sono in costante aumento, non solo da parte dei privati. A questi, infatti, si sta aggiungendo l’interesse sempre più concreto di un numero crescente investitori istituzionali in diversi settori di business. Per non parlare di alcune grandi società che, da tempo, hanno deciso di puntare su Bitcoin, arrivando a detenere fino a miliardi di dollari.

Dove condurrà tutto questo? L’ipotesi più plausibile è che il Bitcoin, in una visione a lungo termine, troverà condizioni normative nuove e più favorevoli che lo aiuteranno a diventare una valuta riconosciuta e sempre più diffusa.

Questo contenuto non fornisce consulenza finanziaria o fiscale. Lo scopo di questo articolo è puramente informativo, educativo e/o di intrattenimento. I nostri contenuti non hanno la finalità di sollecitare all’acquisto e/o alla vendita di beni o servizi. Ogni riferimento a prodotti e/o servizi deve intendersi a scopo esemplificativo. Ricordiamo che la detenzione, la negoziazione e l’utilizzo di risorse finanziarie comporta sempre rischi significativi, inclusa la possibile perdita di tutte le risorse in portafoglio. Per questo, prima di effettuare qualunque operazione in questo ambito, assicurati di aver studiato e compreso a pieno quello che stai facendo e tutti i rischi connessi.
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