Google Web 3: questo venerdì il gigante Big Tech ha annunciato la formazione di un nuovo team interamente dedicato allo sviluppo di servizi blockchain. Google aveva già dato in passato segni di interesse nei confronti del mondo crypto, ma questo annuncio rappresenta certamente un grande passo in avanti. Sono sempre di più le compagnie che si stanno avvicinando al Web 3.
Siamo ancora molto in anticipo nello sviluppo del Web 3, ma si tratta di un mercato che sta già dimostrando un enorme potenziale. Molti dei nostri clienti ci stanno chiedendo di aumentare il supporto per il Web 3 e per tutte le tecnologie crypto.
Amit Zavery, vicepresidente Google Cloud
Il Web 3, o web di terza generazione, dovrebbe rappresentare l’alternativa decentralizzata e libera di internet come lo conosciamo oggi. L’utente tornerebbe ad avere un ruolo centrale, e i suoi dati smetterebbero di essere merce di scambio. Il dibattito tuttavia è ancora molto acceso: i sostenitori sono molti, ma c’è anche chi mette in guarda dai rischi. La possibilità che le grandi corporazioni, come Google, estendano il loro controllo totale anche sul Web 3 non è da trascurare.
Una cosa però è certa: grazie alla nuova accoppiata Google Web 3, gli sviluppatori blockchain avranno vita più facile, e l’adozione di massa non può che giovarne. La piattaforma Google Cloud, grazie al nuovo team, inizierà infatti ad offrire servizi mirati per la creazione di business e applicazioni crypto.
L’interesse di Google per il mondo blockchain non è nuovo. Già in gennaio un dirigente della compagnia aveva esternato dichiarazioni molto ottimistiche in un’intervista rilasciata a Bloomberg.
Bill Ready – President of Commerce di Google
Osserviamo molto da vicino il mondo crypto. Google seguirà le richieste dei suoi utenti e dei commercianti online: evolveremo insieme.
Google Web 3: stiamo assistendo ad un’adozione sempre più diffusa della tecnologia blockchain, e anche la compagnia dietro al famoso motore di ricerca si prepara al futuro. Il Web 3 è una realtà sempre più concreta, ma non possiamo permetterci di fare gli stessi errori del passato.