Cos’è Cardano? Cardano è una blockchain pensata per supportare smart contract, token e DApp, e mira a garantire sicurezza, scalabilità e decentralizzazione. Lo sviluppo di questo progetto è portato avanti con un approccio di peer-review: tutte le decisioni infatti sono discusse e vagliate da un team di accademici. Il metodo di consenso proof of stake garantisce dei costi energetici molto ridotti, e per questo motivo la coin nativa ADA viene considerata una criptovaluta sostenibile.
Cardano permette di ottenere ciò che avremmo sempre voluto fare con le criptovalute: costruire un sistema finanziario per tutte le persone che non ne hanno uno.
Charles Hoskinson
In questo articolo scopriremo insieme che cos’è Cardano, come funziona questa blockchain e a cosa serve la sua criptovaluta ADA. Inoltre spiegheremo come mettere in staking ADA per contribuire alla sicurezza del network e ricevere delle ricompense. Buona lettura!
Cos’è Cardano e come funziona la blockchain di ADA.
Cardano è un’innovativa blockchain basata sul metodo di consenso Ouroboros, una versione personalizzata del proof of stake (PoS). Grazie a Ouroboros questa blockchain è in grado di ottenere scalabilità, sicurezza e decentralizzazione ad un costo energetico molto ridotto. Rispetto alle chain con proof of work (come Bitcoin ed Ethereum), Cardano non richiede il mining, e per questo viene considerata una delle criptovalute più sostenibili.
Una delle caratteristiche più rilevanti di questo ecosistema riguarda la modalità con cui vengono implementate e gestite le nuove funzionalità. Cardano, infatti, viene definita una blockchain peer-reviewed. Questo termine, molto comune in ambito scientifico, prevede che ogni decisione venga vagliata e discussa approfonditamente da una comunità di accademici. In questa maniera ogni aggiornamento alla rete, prima di essere implementato, viene proposto, analizzato e ricontrollato con approccio scientifico.
La blockchain di Cardano si prefigge di offrire una piattaforma decentralizzata per DApp e smart contract. I casi d’uso potenziali sono molti: dal gaming alla DeFi, dall’emissione di nuovi token e NFT alla creazione di smart contract personalizzati. Cardano mira dunque a creare un ecosistema paragonabile a quello di Ethereum, ma lo fa cercando di ottimizzare scalabilità e costi, e riducendo l’impatto energetico.
Cardano permette di ottenere delle nuove soluzioni scalabili e più sicure. La sua tecnologia viene costantemente migliorata con metodo scientifico e guidata da un sistema democratico di voto.
cardano.org
Sebbene Cardano abbia visto l’arrivo degli smart contract solo recentemente, questa rete supporta già alcune applicazioni decentralizzate. L’offerta è comunque ancora piuttosto limitata, e dovremo attendere ancora un po’ perché raggiunga quella di altri ecosistemi più grandi.
Per citare una delle DApp più importanti, SundaeSwap è un exchange decentralizzato interamente basato su Cardano. Questo DEX permette di fare swap di token, fornire liquidità, fare yield farming e operare in DeFi. Vuoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla finanza decentralizzata? Dai un’occhiata a questo articolo.
Cos’è Cardano: una breve storia di ADA e del suo fondatore.
Ora che abbiamo chiarito che cos’è Cardano e come funziona questa blockchain, raccontiamo brevemente la sua storia.
Il fondatore di Cardano si chiama Charles Hoskinson. Prima di lavorare a questa blockchain, Hoskinson partecipava allo sviluppo di Ethereum, essendone uno dei fondatori. Tuttavia, a seguito di una disputa con Vitalik Buterin, nel 2015 Hoskinson decise di abbandonare Ethereum e di fondare IOHK, la compagnia di sviluppo blockchain oggi alla base di Cardano.
Vediamo le tappe più importanti nella vita di Cardano:
- 2015 Cardano nasce come progetto di ricerca per esplorare possibili miglioramenti al mondo delle criptovalute, e in particolare alle blockchain PoW, come Ethereum.
- 2017 Arriva il lancio ufficiale per il pubblico, con supporto delle transazioni di ADA tra gli utenti.
- 2020 Possibilità di fare staking di ADA.
- 2021 Dopo una fase di test, arrivano gli smart contract su Cardano, e anche la possibilità di creare token nativi.
Una curiosità? Ogni fase di sviluppo di Cardano viene chiamata con il nome di un importante esponente della storia dell’arte, della letteratura e della scienza: Gauguin, Byron, Shelley, Voltaire…
Oltre a Charles Hoskinson, il fondatore, ci sono altri tre organismi importanti che gestiscono e sviluppano Cardano:
- IOHK: la compagnia fondata da Hoskinson e Jeremy Wood che, collaborando con molte università, porta avanti lo sviluppo e la ricerca per la blockchain.
- Cardano Foundation: la fondazione che supervisiona lo sviluppo dell’ecosistema Cardano.
- Emurgo: una compagnia esterna che gestisce gli aspetti di business e le opportunità commerciali.
La criptovaluta ADA: a cosa serve e dove conservarla. I migliori wallet Cardano.
Adesso che abbiamo ben chiaro che cos’è Cardano, possiamo concentrarci sulla sua criptovaluta: ADA. Il nome è un omaggio ad una matematica del XIX secolo, considerata la prima programmatrice: Ada Lovelace.
ADA è dunque la criptovaluta nativa della blockchain Cardano, e può essere utilizzata per pagare le fee, per effettuare delle transazioni, per operare nell’ecosistema e per contribuire alla sicurezza del network mediante lo staking.
Per conservare al sicuro i nostri ADA, per compiere transazioni e per interagire con le DApp di Cardano occorre avere un wallet apposito. Scopriamo insieme quali sono i migliori wallet Cardano.
DAEDALUS WALLET
Daedalus è un wallet ufficiale che offre funzionalità avanzate ed è supportato direttamente da IOHK. Essendo un wallet full node, una volta installato scaricherà l’intera blockchain sul computer e validerà ogni transazione in maniera indipendente. I wallet full node offrono il massimo della sicurezza e della decentralizzazione, ma sono più lenti e meno pratici da usare. Daedalus funziona su Mac, Windows e Linux, ma non ha app mobile.
LINK: https://daedaluswallet.io
YOROY WALLET
Al contrario di Daedalus, Yoroy è un lite wallet. Dunque non scarica tutta la blockchain ma sfrutta un altro nodo per validare le transazioni. I lite wallet sono più pratici e immediati da utilizzare, ma aumentano il grado di centralizzazione di un network. Yoroi si può installare come estensione dei browser più popolari, oppure come app su smartphone (Android e iOS).
LINK: https://yoroi-wallet.com
ADALITE WALLET
Adalite è un altro lite wallet molto utilizzato. Non richiede installazione, ma può essere usato direttamente dal browser. È fortemente consigliabile utilizzarlo in associazione ad un hardware wallet, così da non dover mai inserire la propria recovery phrase su internet (e lo stesso vale anche per gli altri wallet nominati prima).
LINK: https://adalite.io/
Tutti questi wallet permettono di fare lo staking della criptovaluta ADA. Nel prossimo capitolo spiegheremo nel dettaglio come fare.
ATTENZIONE Scaricate sempre i wallet dal loro sito ufficiale: in circolazione ci sono molte copie fasulle che mirano a rubare le chiavi private degli utenti. Controllate sempre l’URL del vostro browser, e utilizzate solamente wallet genuini di cui vi fidate completamente.
Come mettere ADA in staking: una guida veloce.
Cardano è una blockchain che sfrutta una variante del proof of stake come metodo di consenso. Questo significa che tutti gli utenti possono mettere in staking i loro fondi per contribuire alla sicurezza del network e per ricevere reward in ADA. Per una panoramica completa sul proof of stake e su tutte le differenze con il proof of work, puoi leggere questo articolo.
Come mettere ADA in staking? Per prima cosa occorre avere un wallet compatibile, come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente.
Prima di procedere dobbiamo scegliere a quale staking pool vogliamo delegare i nostri ADA. Una risorsa molto utile per compiere questa scelta è https://adapools.org/. In questo sito troviamo una lista di tutte le pool, con i relativi parametri: saturazione, ROA (ritorni annualizzati), fee ecc.
Idealmente dovremmo cercare di scegliere una pool non ancora satura, con un valore ROA profittevole e delle fee contenute. Vi consigliamo di visitare anche il sito ufficiale e i canali social delle pool che vi interessano, così da saggiarne l’effettivo valore.
Una volta scelta una pool, possiamo copiare lo Stake Pool ID relativo (un codice identificativo), e utilizzarlo per selezionare quella stessa pool nella sezione Staking (a volte chiamata anche “delegate”) del nostro wallet.
Per l’immagine di questa breve guida noi abbiamo scelto, a titolo puramente esemplificativo, la pool chiamata “POWER Stake Pool” e abbiamo fatto lo staking attraverso il wallet AdaLite.
Una volta ricontrollati i parametri, occorre semplicemente premere il tasto DELEGATE e confermare l’operazione pagando una fee. (Se si tratta della prima operazione di staking, vi verrà chiesto anche di confermare la registrazione di una nuova staking key).
Congratulazioni! Abbiamo messo i nostri ADA in staking, ora non ci resta che attendere per l’emissione delle prime reward.
La procedura è molto simile anche per gli altri wallet. Su Yoroi dovremo selezionare il tab DELEGATION LIST e poi premere il tasto DELEGATE relativo alla pool scelta. Su Daedalus dobbiamo invece selezionare la voce STAKE POOLS, e da lì cercare la pool che ci interessa.
Cos’è Cardano: concludiamo con uno sguardo al futuro.
Cardano vanta una nutrita schiera di sostenitori, e in questi anni ha saputo attirare l’attenzione di molti investitori, anche grazie ad un marketing efficace e alla personalità carismatica di Charles Hoskinson, il suo fondatore. Al contempo, vari ritardi nel rilascio di alcune funzionalità e una certa lentezza nello sviluppo hanno dato adito a varie critiche da parte degli utenti.
La blockchain di ADA è comparsa più volte sui media, anche grazie a delle partnership importanti con governi e università. Per fare un esempio, nel 2021 IOHK ha annunciato una collaborazione con il ministero dell’educazione dell’Etiopia per gestire l’identità scolastica di oltre 5 milioni di studenti.
La blockchain di Cardano costituisce un esperimento unico nel mondo crypto, con il suo metodo di consenso Ouroboros e il suo approccio peer-review. Per scoprire se questo innovativo ecosistema manterrà le sue promesse e se potrà veramente competere con Ethereum, non possiamo far altro che attendere pazientemente il futuro.
In questo articolo abbiamo spiegato che cos’è Cardano, come funziona questa blockchain e a cosa serve la criptovaluta ADA. Inoltre abbiamo anche illustrato con una semplice guida come mettere in staking ADA per contribuire alla sicurezza del network e ricevere delle ricompense. Grazie per aver letto fin qui, ma ricordate: “always do your own research.” Fate sempre le vostre ricerche!
Questo contenuto non fornisce consulenza finanziaria o fiscale. Lo scopo di questo articolo è puramente informativo, educativo e/o di intrattenimento. I nostri contenuti non hanno la finalità di sollecitare all’acquisto e/o alla vendita di beni o servizi. Ogni riferimento a prodotti e/o servizi deve intendersi a scopo esemplificativo. Ricordiamo che la detenzione, la negoziazione e l’utilizzo di risorse finanziarie comporta sempre rischi significativi, inclusa la possibile perdita di tutte le risorse in portafoglio. Per questo, prima di effettuare qualunque operazione in questo ambito, assicurati di aver studiato e compreso a pieno quello che stai facendo e tutti i rischi connessi.